Secondo il famoso oncologo l'inquinamento incide poco sui tumori
L'ultimo rapporto Ue parla di 300mila morti l'anno, ma per problemi cardiaci
Cancro, Veronesi controcorrente
"Fa più male la polenta dello smog"L'oncologo Umberto Veronesi
ROMA - Fa più morti di tumore la cattiva alimentazione che non lo smog. Il fatto che in molti siano convinti del contrario è la prova di quanto sia diffusa una cattiva informazione in materia scientifica e ambientale. A sostenerlo è l'oncologo Umberto Veronesi, ex ministro della Sanità del governo dell'Ulivo.
Le percentuali, ha spiegato il professor Veronesi, parlano chiaro: all'inquinamento urbano si possono imputare dall'1 al 4% dei tumori, all'alimentazione ben il 30%, mentre un altro fattore di alto rischio sono le infezioni, cui si fa risalire il 18% dei cancri.
Dichiarazioni decisamente controcorrente rispetto ai recenti allarmi sullo smog e destinate a fare rumore, visto che a pronuciarle è stata una delle massime autorità italiane nel campo della ricerca oncologica.
Meno di un mese fa l'Unione Europea aveva appunto diffuso un suo preoccupato e preoccupante studio sull'incidenza dell'inquinamento sui tassi si mortalità del Continente. Secondo la ricerca, lo smog accorcia la vita degli europei in media di 8,7 mesi e circa 310 mila cittadini della Ue muoiono ogni anno per le conseguenze dell'inquinamento atmosferico. Nella triste classifica dei decessi per inquinamento, l'Italia, con le sue 39 mila vittime annuali, era tristemente al secondo posto dietro alla Germania.
Va detto però che l'indagine europea, tra le principali cause di decesso non faceva però riferimento ai tumori, bensì ai rischi di attacchi cardiaci collegati alla presenza nell'aria delle nostre città delle famigerate polveri sottili.
Concludendo sui rischi di cancro, Veronesi ha spiegato che "il 30% dei tumori sono collegati all'alimentazione", e i veri pericoli, più che nei tubi di scappamento delle automobili, sono nascosti "nei preoccupanti livelli di aflatossine e micotossine cancerogene presenti nella polenta e nel latte".
(14 marzo 2005)
per chi volesse controllare .........
http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/cronaca/smog1/verosmog/verosmog.html
p.s.
grazie Maurizio
sai, io ho il dente un pó avvelenato e una magnifica raccolta sull´esimio professore